La storia di Nicola è stata gentilmente concessa dalla Comunità Nuovi Orizzonti e testimonia un percorso di rinascita.

“Ero uno di quei tanti ragazzi che stava ai margini delle strade, la mia storia di tossicodipendenza ha origini sin dall’infanzia.

Sono nato e cresciuto in una famiglia dove non si respirava il calore dell’amore. All’età di cinque anni i miei genitori hanno divorziato ed io sono stato affidato a mio padre. Poco dopo la sua ditta è fallita. Non c’era affetto intorno a me, solo problemi: debiti, casa all’asta. Quando mio padre ha trovato un nuovo lavoro lontano da casa io sono stato affidato a mia nonna insieme a mio fratello più grande. Sono cresciuto prendendo loro due come punti di riferimento, ma non mi sentivo alla pari dei miei coetanei, non avevo una mamma e un papà con cui andare alle riunioni di scuola. 

Rabbia e insoddisfazione crescevano dentro di me. Riuscivo a trovare un po’ di sollievo solo con l’uso di sostanze. All’età di 12 anni ho iniziato a frequentare le discoteche insieme a mio fratello: facevo abuso di alcool, di pasticche e di cocaina. Prima di compiere 14 anni ero già un eroinomane. Da lì è iniziato il mio calvario. Mi sentivo morto, spento. 

Un giorno ho deciso di andare in comunità senza dire niente a nessuno. Al mio arrivo ho trovato una ragazza che mi ha abbracciato e mi ha detto: benvenuto a casa, ho sentito il mio cuore sciogliersi, era la prima volta che mi sentivo amato per quello che ero. 

Ho intrapreso un cammino burrascoso, il Vangelo che meditavo tutti i giorni era in contrapposizione con la vita che avevo sempre fatto, mettevo in discussione tutto, provavo rabbia ma anche amore e curiosità.

Oggi se mi guardo indietro, dopo 20 anni che sono a Nuovi Orizzonti, mi accorgo che Dio ha fatto miracoli nella mia vita. Da 16 anni ho una famiglia, sono sposato, ho due bambini, sono responsabile di due cooperative che reinseriscono questi ragazzi che vengono dal mondo della strada. Per me è un miracolo anche solo alzarmi tutte le mattine, ma vedere quello che Dio ha fatto in questi 16 anni è la testimonianza vivente che si manifesta ogni giorno nella mia vita.”