Casa della Mamma Ets

Grazie al 5X1000 relativo al 2022, la Fondazione Santo Versace ha supportato Casa della Mamma Ets, che si occupa di giovani mamme in difficoltà, attraverso la donazione di alcuni complementi di arredo necessari per le esigenze quotidiane della casa e per rendere gli ambienti più gradevoli.  

Casa della Mamma nasce il 22 maggio del 1969 a Roma ed è la prima struttura residenziale nel Lazio per i nuclei mamma-bambino che accoglie giovani mamme gestanti o con i loro bambini in un contesto protetto, con l’obiettivo di aiutarle a far crescere con responsabilità e autonomia i propri figli. La struttura opera in collaborazione con i servizi sociali del Comune e con il Tribunale per i Minorenni. 

Le giovani mamme accolte provengono da situazioni di difficoltà di vario genere: violenza familiare, abbandono, assenza della figura co-genitoriale. L’età delle ragazze va da 15 a 23 anni con bambini fino a 6 anni. La durata della permanenza, che generalmente si attesta intorno ai due anni, viene decisa dal Tribunale.  

L’accompagnamento educativo degli operatori permette non solo lo sviluppo e il rafforzamento delle capacità genitoriali, ma anche l’assunzione di responsabilità degli impegni lavorativi, della gestione della casa, della convivenza, del rispetto delle regole comuni.  

Casa della Mamma ha elaborato anche dei percorsi di semiautonomia per seguire le ragazze dimesse dalla casa-famiglia in appartamenti dedicati dove gli educatori continuano ad affiancare il nucleo mamma-bambino per supportare la mamma nell’apprendere come conciliare il lavoro domestico e la maternità con gli impegni lavorativi. Per aiutarle nell’inserimento lavorativo sono stati avviati due progetti: Bed & Breakfast della Mamma, un’impresa sociale per dare la possibilità alle ragazze di crescere e formarsi nell’ambito del turismo; Cuci e Scuci, la sartoria di Casa della Mamma, che intende offrire loro un percorso di formazione professionale.  

È possibile supportare l’impegno della Fondazione Santo Versace accanto ai più fragili anche attraverso il 5X1000, inserendo il codice fiscale C.F. 96510220583 nella dichiarazione dei redditi. 

La quota del 5X1000 che i cittadini scelgono di destinare alla Fondazione Santo Versace è interamente devoluta ai progetti sostenuti

Foto: Shutterstock 

Visita al carcere di Taranto

Venerdì 19 aprile presso la sala teatro della Casa Circondariale Carmelo Magli” di Taranto ha avuto luogo la prova generale della rappresentazione “La scema” frutto del laboratorio teatrale che si è svolto nell’ambito del progetto rivolto alla rieducazione e formazione delle donne in stato di detenzione, avviato circa un anno fa e sostenuto dalla Fondazione Santo Versace. 

Luciana Delle Donne, fondatrice e presidente della cooperativa sociale Officina Creativa, ha introdotto il progetto teatrale insieme al Dottor Luciano Mellone, Direttore del Carcere, in rappresentanza della Fondazione era presente il Direttore Generale, Alessandra Corrias

Lo spettacolo “La Scema” scritto e interpretato dall’attrice Susi Rutigliano con la regia di Maurizio Sarubbi, Presidente della compagnia teatrale Artù che ha collaborato con entusiasmo al progetto, è un monologo brillante, al femminile, che è stato arricchito dall’intervento di 4 detenute. Lo spettacolo era già stato rappresentato negli Istituti penitenziari femminili di Trani, Bari e Lecce.  

Nell’ambito dell’ampliamento del progetto Made in Carcere finanziato dalla Fondazione Santo Versace nel carcere di Taranto, tra le varie attività previste vi era il laboratorio teatrale. Diverse sono state le detenute coinvolte che, sotto la guida paziente del regista Maurizio Sarubbi, hanno partecipato ad una riscrittura del testo e co-progettato la messa in scena

La prova generale ha riscosso molto successo e si è svolta in sicurezza grazie alla direzione del carcere, alla polizia penitenziaria, agli educatori e alle persone che hanno contribuito al risultato dell’evento; alla fine tanti applausi e tanta anche la commozione delle detenute che per qualche ora, sul palco, si sono sentite libere.  

Dopo lo spettacolo è stata organizzata una visita dei laboratori sartoriali allestiti con macchinari all’avanguardia donati dalla Fondazione Santo Versace e dove alcune delle donne in stato di detenzione, dopo un adeguato percorso formativo, oggi lavorano. Successivamente sono stati visitati gli spazi comuni abbelliti grazie alla pittura e decoro delle pareti, dei soffitti, delle porte e degli infissi, realizzati con diversi colori dalle detenute che hanno partecipato ad un laboratorio di armocromia e decorazione, le cui lezioni base sono state generosamente offerte dalla “colour designer” Marina de Lagarda. L’abbellimento e gli arredi delle stanze dedicate al lavoro, alla socialità, ai colloqui ed ai momenti di svago sono stati finanziati dalla Fondazione. Le detenute hanno apprezzato l’opportunità che è stata data loro in questi mesi, riconoscendo il valore delle attività rieducative e di formazione, la maggior parte di loro sono giovani donne, alcune mamme, che una volta terminata la pena desiderano tornare ad una vita normale e diversa. 

Foto: Officina Creativa – Made in Carcere

È tempo di 5X1000

Si avvicina il periodo dell’anno in cui migliaia di persone dovranno scegliere a quale ente destinare il proprio 5X1000 della dichiarazione dei redditi.

Scopriamo cos’è il 5X1000, chi può donarlo e come si effettua la scelta.

Il 5X1000 è una quota dell’IRPEF che lo Stato ripartisce su indicazione dei cittadini-contribuenti al momento della dichiarazione dei redditi agli enti iscritti nell’elenco pubblicato ogni anno dall’Agenzia delle Entrate. Se non si effettua la scelta di un Ente, la quota rimarrà allo Stato.

Pertanto, qualsiasi persona che risulti debitrice Irpef può destinare il proprio 5X1000 ad un ente del terzo settore: sia coloro che presentano la dichiarazione dei redditi (modelli redditi ex unico, modello 730) che coloro che non la presentano, ma ricevono il modello CU (certificazione unica) dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico.

La Fondazione Santo Versace è iscritta alla sezione enti filantropici del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) da marzo 2022. Per effettuare la scelta basta firmare nel riquadro “sostegno degli Enti del Terzo Settore” e indicare il codice fiscale 96510220583 nello spazio sotto la firma.

La Fondazione è l’espressione della volontà dei Fondatori di sostenere i più fragili. Rappresenta per Santo Versace e per sua moglie, Francesca De Stefano Versace, un progetto di vita nato dall’amore che li lega e dal desiderio che viva per sempre.

La Fondazione Santo Versace Ente filantropico, si propone di aiutare le persone socialmente più svantaggiate e in difficoltà, attraverso l’erogazione di denaro, beni e servizi, sostenendo e promuovendo gli interventi ed i progetti di enti non profit che si occupano di empowerment femminile, inclusione sociale, contrasto alla povertà, educazione e formazione.

La quota del 5X1000 che i cittadini scelgono di destinare alla Fondazione Santo Versace è interamente devoluta ai progetti scelti e supportati.

Foto: Shutterstock

Sostegno alla fragilità giovanile

La Fondazione Santo Versace continua a supportare la Comunità Nuovi Orizzonti nel contrasto al disagio giovanile.

All’erogazione mensile di beni alimentari per la Cittadella Cielo di Frosinone si è recentemente aggiunto il sostegno alla fragilità giovanile attraverso il finanziamento di tre borse di studio per l’anno in corso rivolte ai ragazzi in condizione di disagio sociale che desiderano intraprendere un percorso  residenziale, e che hanno difficoltà nel contribuire, anche solo in parte, alle spese.

I giovani accolti presso la Cittadella, circa 40, hanno la possibilità di riscattare la propria vita e guarire le profonde ferite del cuore attraverso un percorso terapeutico, umano e spirituale che li porta a conoscere profondamente sé stessi e a far risplendere tutti i talenti di cui sono dotati.

Numerose sono le attività proposte all’interno del percorso, tra le quali workshop formativi, supporto psicologico, attività di evangelizzazione di strada, gruppi di condivisione sulla conoscenza del sé, incontri di prevenzione contro le dipendenze, volontariato internazionale.

Le attività sono concepite in modo tale che operatori esperti, volontari e persone accolte possano vivere insieme, con ruoli diversi, in un ambiente caratterizzato dalla presenza di numerose realtà di accoglienza e di utilità sociale, molteplici esperienze formative di recupero, di prevenzione e di sensibilizzazione, che non sono indipendenti ma integrate tra loro.

Non tutti i giovani che desiderano seguire questi percorsi hanno la possibilità di contribuire, anche solo in minima parte, ai costi del servizio formativo e di accoglienza, per questo Nuovi Orizzonti si adopera con continue iniziative di raccolta fondi per finanziare vere e proprie borse di studio che permettono ogni anno a tanti giovani di seguire il percorso.

Nuovi Orizzonti si pone l’obiettivo di intervenire in tutti gli ambiti del disagio sociale realizzando azioni di solidarietà a sostegno di chi è in grave difficoltà, con una particolare attenzione alle problematiche, tra cui le dipendenze, che caratterizzano i ragazzi di strada e il mondo giovanile.

Foto: Nuovi Orizzonti

Un concerto straordinario

Il 12 febbraio la Fondazione Santo Versace è stata partner di un evento emozionante, a scopo benefico, organizzato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti presieduta da Arnoldo Mosca Mondadori, in una cornice meravigliosa, quella del Teatro alla Scala, tutto esaurito per l’occasione.

«L’Orchestra del Mare – ha spiegato il Presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, Arnoldo Mosca Mondadori – cerca di trasformare ciò che viene ritenuto, come dice Papa Francesco, “scarto”, in armonia e speranza: barche destinate a essere rottamate, persone migranti che scappano dalla fame e dalla guerra, e infine persone detenute che trasformano questo legno in strumenti musicali. Sono grato alla Scala per aver dato voce a tutto questo».

Un concerto unico durante il quale i violoncellisti Mario Brunello e Giovanni Sollima, il violinista Sergej Krylov e i musicisti dell’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni hanno incantato il pubblico suonando gli strumenti ad arco realizzati dalle persone detenute nel carcere milanese di Opera, utilizzando il legno delle barche dei migranti. Il programma musicale ha spaziato dal Concerto Brandeburghese n.3 di Bach al “Violoncello Vibrez”, brano per due violoncelli composto da Giovanni Sollima.

Il primo concerto dell’Orchestra del Mare supporta “Metamorfosi”, progetto ideato dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti e sostenuto anche dalla Fondazione Santo Versace.

L’artista Mimmo Paladino ha offerto come scenografia la sua installazione de I Dormienti con un’immagine scenica che rievoca il dramma dei migranti naufragati. Lo scrittore Paolo Rumiz ha letto il commovente testo “La memoria del legno”, scritto appositamente per l’occasione. 

L’Orchestra si è esibita davanti a centinaia di cittadini milanesi, autorità, volti noti e amici della Fondazione accolti dai Fondatori Santo Versace e Francesca De Stefano Versace.

“È una grande gioia essere partner dell’evento Orchestra del Mare a sostegno del progetto Metamorfosi, che riguarda temi a noi molto cari quali la migrazione e la detenzione – hanno affermato Francesca De Stefano Versace e Santo Versace -. L’amore verso il prossimo in difficoltà e il rispetto della dignità di ogni essere umano sono valori che ci guidano e ci ispirano ogni giorno. Affidare il compito di trasformare il legno delle barche alle persone in stato di detenzione è uno straordinario messaggio di speranza e una concreta opportunità di formazione e rieducazione.”

Foto Federico Caminiti

Concerto Orchestra del Mare

Lunedì 12 febbraio 2024, alle ore 20.30, il Teatro alla Scala ospiterà l’Orchestra del Mare, progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Casa dello Spirito e delle Arti e portatore di un grande messaggio di solidarietà: i musicisti si esibiranno con strumenti ad arco realizzati dalle persone detenute con il legno recuperato dalle barche dei migranti.

Mario Brunello e Giovanni Sollima con il violinista Gilles Apap e l’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni. Sul palco anche la lettura di un testo inedito dello scrittore Paolo Rumiz. La scenografia sarà di Mimmo Paladino.

In programma il Concerto Brandeburghese n. 3 di Bach, “White man sleeps” 2 danze per archi di Volans, il Concerto per violino e archi di Vivaldi, Preludio e Allegro per violino e archi di Kreisler e “Violoncello vibrez” per 2 violoncelli ad archi di Sollima.

Il concerto benefico sostiene il progetto “Metamorfosi”, realizzato da Casa dello Spirito e delle Arti in collaborazione con il Dipartimento di Amministrazione Penitenziaria.

“Metamorfosi” è un progetto culturale e di conoscenza che pone lo sguardo sul tema della migrazione attraverso una vera e propria metamorfosi: quella del legno delle barche che, trasportate dal molo Favaloro di Lampedusa in alcune carceri italiane, vengono trasformate da persone detenute in strumenti musicali e oggetti di carattere sacro.

Il progetto prevede di far suonare questi strumenti musicali ad orchestre italiane e straniere, portando con essi una cultura della conoscenza, dell’accoglienza e dell’integrazione, attraverso la bellezza e le armonie.

La Fondazione Santo Versace condivide i valori che sono alla base dell’iniziativa e sostiene il progetto “Metamorfosi“. In un momento storico come quello attuale è di fondamentale importanza affermare valori così importanti e diffondere messaggi di accoglienza e integrazione.

Clicca qui per maggiori informazioni sul concerto.

Visita alla Cittadella Cielo di Frosinone

Il 30 novembre Santo Versace e Francesca De Stefano Versace hanno visitato la Cittadella Cielo di Frosinone della Comunità Nuovi Orizzonti. In occasione del loro matrimonio, i Fondatori hanno scelto come doni il sostegno ai progetti supportati dalla Fondazione, tra questi la Cittadella Cielo.

Chiara Amirante, Fondatrice della Comunità Nuovi Orizzonti, don Davide Banzato e un folto gruppo di ragazzi della Comunità hanno accolto i Fondatori accompagnati da Valentina Adornato, Consigliere di Amministrazione, Erminio De Santis, Organo di Controllo e Sarah Maestri, consulente per lo sviluppo dell’area progetti.

“Siamo grati per il vostro sostegno, vi sentiamo parte della nostra famiglia” queste le parole di don Davide Banzato al loro ingresso nella Cittadella.

È stato un pomeriggio di emozioni intense, di condivisione di storie e percorsi di vita, ma anche di confronto sulle progettualità future.

“Siamo molto emozionati e felicissimi di essere finalmente qui – ha detto Francesca De Stefano Versace, Fondatrice e Vice Presidente della Fondazione Santo Versace – Abbiamo appena sentito delle testimonianze di grande forza e insegnamento. La fragilità è comune a tutti. In ognuno di noi c’è una storia, in ognuno di noi ci sono grandi dispiaceri, grandi dolori, grandi inciampi, ma anche grandi gioie.”

La Cittadella Cielo è la sede centrale della Comunità Nuovi Orizzonti, si trova a Frosinone ed offre servizi di formazione, promozione, prevenzione, sensibilizzazione e accoglienza integrati tra loro per dare risposte concrete a chi vive in condizione di disagio sociale, in particolare ai giovani più fragili.

Le attività sono concepite in modo tale che operatori esperti, volontari e persone accolte possano vivere insieme, con ruoli diversi, in un ambiente caratterizzato dalla presenza di numerose realtà di accoglienza e di utilità sociale, molteplici esperienze formative di recupero, di prevenzione e di sensibilizzazione, che non sono indipendenti ma integrate tra loro. Attualmente la Cittadella ospita 120 persone.

La Fondazione Santo Versace supporta il progetto da maggio 2022 contribuendo alla vita della Cittadella Cielo di Frosinone con la fornitura mensile di beni alimentari.

Foto: Federico Caminiti

Mostra della prima Monna Lisa 

Dal 24 novembre 2023 al 26 maggio 2024 la Mona Lisa Foundation, in collaborazione con SM.Art e WeAreBeside presenta, nella prestigiosa sede della Società Promotrice delle Belle Arti, all’interno del parco del Valentino di Torino, La Prima Monna Lisa, il dipinto della donna fiorentina Lisa del Giocondo, divenuta celebre come Monna Lisa, realizzato circa dieci anni prima dell’iconica “Monna Lisa” del Louvre.  

La “Prima Monna Lisa” viene raccontata al pubblico in una mostra multimediale e interattiva che presenta gli affascinanti misteri e le scoperte che circondano il dipinto. Filmati con ricostruzioni storiche permettono ai visitatori di esaminare le prove scientifiche e storiche a supporto dell’attribuzione del dipinto a Leonardo da Vinci, immergendosi nel mondo e nell’arte di Leonardo, di Monna Lisa e del Rinascimento italiano. Il percorso espositivo si snoda attraverso otto gallerie e culmina con la vista del dipinto, presentato in una stanza dedicata e custodito all’interno di una teca illuminata.  

Per tutto il periodo della mostra ogni primo martedì del mese l’incasso della vendita dei biglietti verrà devoluto alla Fondazione Santo Versace Ente filantropico del Terzo Settore, charity partner dell’iniziativa.  I fondi raccolti saranno destinati al progetto Cittadella dei Ragazzi – cofinanziato dalla Fondazione – ideato e realizzato dalla Cooperativa Piccolo Principe. 

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Storie di Ordinario Cervello rassegna cinematografica

La Fondazione Santo Versace sarà charity partner della rassegna cinematografica “Storie di Ordinario Cervello”: quattro proiezioni serali di film per parlare di salute mentale, depressione, disagio psichico giovanile e identità sessuale, introdotti da relatori di prestigio internazionale dell’attuale panorama scientifico, che si terrà a Roma dal 19 al 22 novembre presso il Cinema Giulio Cesare.

La Fondazione ha rivolto l’attenzione, fin dall’inizio della sua attività, a una delle fasce più fragili della popolazione: i giovani e in particolare gli adolescenti. Il disagio psicosociale giovanile è sempre più diffuso e preoccupante ed uno dei primi progetti che la Fondazione ha scelto di supportare è rivolto proprio a loro: la “Cittadella dei Ragazzi”, ideato e sviluppato dalla cooperativa sociale Piccolo Principe di Busto Arsizio, ha come beneficiari minori e giovani in condizione di grave disagio psicosociale e dispersione scolastica.

L’evento, che ha avuto il patrocinio del Senato della Repubblica, è organizzato da Lundbeck Italia, azienda farmaceutica specializzata nella cura delle malattie del sistema nervoso, su iniziativa del Senatore Antonio Guidi, con la partecipazione dello studio Toffoletto De Luca Tamajo.   

La rassegna “Storie di ordinario cervello” nasce dalla collaborazione tra il mondo delle istituzioni, delle aziende, della cultura e del no-profit, in un progetto volto a riportare all’attenzione del grande pubblico la tematica della salute mentale, attraverso il racconto cinematografico e lo scambio attivo di conoscenze ed esperienze fra personalità scientifiche di rilievo.

L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

Clicca per maggiori informazioni e prenota qui il tuo posto.

I nostri Fondatori visitano l’oratorio “Carlo Acutis”

In occasione del loro matrimonio Santo Versace e Francesca De Stefano Versace hanno scelto come doni il sostegno ai progetti supportati dalla Fondazione Santo Versace, tra questi “Per non lasciarli mai soli” centro diurno comunitario dell’oratorio “Carlo Acutis” in partnership con l’associazione Pace in Terra fondata da don Aldo Buonaiuto, sacerdote impegnato nel sociale e padre spirituale della coppia.

I Fondatori sono andati a Fabriano, nelle Marche, per visitare l’oratorio “Carlo Acutis” della parrocchia San Nicolò, dove si svolgono le attività del progetto, e hanno assistito allo spettacolo di fine centro estivo preparato e messo in scena da bambini e ragazzi.

È stata una giornata speciale all’insegna della condivisione di valori importanti, di gioia e di amore verso il prossimo, come testimoniano le loro parole:

“Grazie per averci accolto nella vostra comunità, adesso ci sentiamo davvero parte di questa vostra grande famiglia – ha affermato Francesca De Stefano Versace – Ci avete inondato di amore, di messaggi di speranza, di bellezza. Ci avete insegnato la condivisione di valori, di visioni, di idee, di pensieri. Vi siamo grati.”

“Desideriamo ringraziare il nostro padre spirituale don Aldo Buonaiuto ed anche tutti coloro che in occasione del nostro matrimonio hanno scelto di essere al fianco della Fondazione supportando questo bellissimo progetto,” ha concluso Santo Versace.

La Fondazione Santo Versace sostiene il progetto attraverso l’erogazione mensile di beni alimentari per la mensa solidale e dal 10 giugno scorso anche per il centro estivo, a cui hanno partecipato 63 bambini dai 3 ai 5 anni, 263 bambini dai 6 ai 13 anni, 40 ragazzi delle scuole superiori dai 14 ai 19 anni.

L’associazione Pace in Terra svolge attività sociale, culturale, educativa e socio-sanitaria, ha avviato il progetto a sostegno del welfare territoriale per rispondere ai bisogni delle persone più fragili.

Foto Federico Caminiti